Lo studio dell’Agcom, dimostra come i cittadini italiani cercano spesso informazioni mirate, circoscritte al territorio e alle specifiche realtà locali in cui vivono. Più dell’80% degli italiani, infatti, dichiara di utilizzare i canali televisivi, emittenti radio, quotidiani o internet (come social network e siti) per reperire notizie riguardanti la regione, la provincia o il comune in cui risiede.
In particolare, in Abruzzo le tv locali rappresentano la prima fonte informativa (utilizzate dal 50% dei cittadini per avere informazioni a carattere locale) ma, unico caso su base nazionale, dividono la prima piazza con i quotidiani locali (50%). Seguono il servizio pubblico (46%), le radio locali (35%) e i siti web/applicazioni di editori tradizionali (35%). “In base alle risultanze dello studio di Agcom – ha dichiarato il Presidente del Corecom Abruzzo, Filippo Lucci – è evidente come i cittadini scelgano le notizie che li riguardano da vicino utilizzando tutti gli strumenti, classici e innovativi. Per il futuro ritengo sia necessario investire su qualità dei palinsesti, giornalisti, tecnologia e reti d’impresa in modo da poter mettere a disposizione degli utenti, sempre più attenti ed esigenti, un’offerta informativa all’altezza”.